La città di Venaria Reale nell'ambito del PNRR - MISSIONE 2 COMPONENTE 4 INVESTIMENTO 2.1B MISURE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO DI ALLUVIONE E PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO”, nell'anno 2022 si è aggiudicata un finanziamento da 400.000 € per i lavori di rifacimento per l'aumento della sicurezza idraulica della traversa del canale Ceronda sul torrente Ceronda a seguito dell'importante cedimento del corpo della traversa causato dalle forti piogge che hanno colpito il territorio piemontese nel corso del novembre 2019.

Nella primavera del 2021 sono stati realizzati gli interventi di primaria urgenza al fine di richiudere la breccia creata nello sbarramento ed evitare il peggioramento delle condizioni di approfondimento del fondo alveo.

Il progetto finanziato, i cui lavori sono iniziati nel febbraio 2024, prevede le seguenti tipologie di intervento: 

• Demolizione della porzione di destra della traversa che versa in stato di parziale ammaloramento ma che non è stata direttamente demolita e asportata nel corso della piena del 2019
• Realizzazione dello scavo e delle opere provvisionali (ture in alveo) per l’esecuzione dei lavori; 
• Realizzazione della struttura della nuova traversa, in analogia, continuità e raccordo alla nuova struttura eseguita in corrispondenza della porzione sinistra nel corso del 2021 e all’opera esistente
• Ripristino del paramento della traversa in massi ciclopici cementati, in analogia, continuità e raccordo con gli interventi eseguiti sulla porzione sinistra nel corso del 2021 e al preesistente
• Protezione a monte e valle dell’opera con massi ciclopici analogamente al preesistente
• Riempimento degli scavi a monte dell’opera, al fine di evitare la formazione di vie preferenziali al flusso in grado di sifonare la struttura
• Completo rifacimento della vasca di dissipazione insistente tra briglia e controbriglia con smantellamento del corazzamento esistente (profondamente ammalorato e parzialmente demolito) e la realizzazione di una nuova massicciata in massi ciclopici cementati
• Ripristino della superficie ammalorata della controbriglia, mediante chiusura delle fessure e tamponamento delle parti ammalorate con specifiche malte ad alta resistenza
• Corazzamento a valle della controbriglia con posa di massi ciclopici non cementati al fine di contenere le dinamiche erosive della lama stramazzante 

I lavori si sono conclusi a fine giugno 2024 , nel pieno rispetto dei tempi imposti dal Pnrr.